Primo post. No, non primo posto. A quello ci sto sempre. Vorrei piuttosto iniziare con qualche riflessione su me stessa. Si, quelle riflessioni strusciapalle che ti porti appresso da quando hai 6 anni, e cioè quel momento in cui ti viene propinata la seguente domanda : "ehi tu, cosa vuoi fare da grande?" e tu, bambino innocente che fino a poco prima non pensavi ad altro che andarti a sfracellare con la bicicletta, inizi a pensarci sopra, perchè -diciamocelo- non ci avevi mai riflettuto prima. Che cazzo te ne frega sapere cosa diventarai da grande a quell'età? Bene, è lì, a sei anni e ancora sporco di gelato, che iniziano le riflessioni moleste e monotone. Insomma, inizi a conoscerti.
Io di me, in 22 anni, ho capito :
- che amo il cibo più di ogni altra cosa.
- che se non prendo il caffè nei tre minuti successivi alla sveglia, la giornata inizia male.
- che soffro di ipersonnia.
- che le torte di compleanno non mi sono mai piaciute.
- che se entro in fissa con qualcosa dura al massimo un mese.
- che non sarò mai capace di sbucciare una mela da sola.
- che la prima cosa che guardo in una persona sono le scarpe. Se sono fiche mi stai subito simpatico.
- che non sono mai riuscita a prepararmi sulla sedia i vestiti per il giorno dopo. Lo trovo uno spreco di tempo.
- che non esco mai con più di tre colori addosso.
- che odio mandare messaggi al telefono. Preferisco sentire le voci. Un pò come il bambino del Sesto Senso.
- che se ti dico "dai, poi vediamo" è un NO.
- che se non ho mai visto Super3, Sonia&Co non significa che ho avuto una brutta infanzia.
- che se voglio bene a qualcuno lo prendo per il culo.
- che non potrò mai farmi piacere le fragole, il melone e i funghi.
- che se dico "dopo lo faccio" è chiaro che non lo farò MAI.
- che sotto la doccia canto come Mariah Carey.
- che non accetto le sconfitte. Forse è per questo che ho imparato a non perdere.
- che se vinco 50 euro li spendo subito, tanto che mi importa, "mica me li sono sudati".
- che odio l'Italia e il suo sistema.
- che quando mia madre mi urla "è prontooo!" devo aspettare almeno una seconda volta che me lo ridica.
- che mi piace guardare la gente e immaginare che vita abbiano.
- che scelgo un libro dalla copertina.
- che ordino sempre lo stesso tipo di pizza.
- che il volume della musica in macchina è costantemente a 23.
- che se sto male la soluzione è sempre MOMENT ACT.
- che non pagherò mai più un abbonamento in palestra.
- che non ho mai afferrato il concetto di aperitivo. Cos'è, una cena pre-cena?
- che non avrò mai un armadio ordinato in base ai colori.
- che il mio portafoglio ha più lettere e foto che contanti.
- che non sopporto le persone che predicano bene e razzolano male.
- che odio le donne che indossano tacchi di 3 cm. Cazzo è, una presa per il culo?
- che è la giornata che deve affrontare me.
- che ho 6 dizionari di inglese mai aperti. Tanto c'è wordreference.
- che non compro un accendino da 1 anno.
- che non mi iscriverò mai più a siti come Groupon. Diventa una sorta di stalking notturno.
- che ogni mattina mi ripeto la stessa frase : buongiorno una sega.
E vi lascio così, con questo abominio di parole inutili per la vostra vita, essenziali per la mia. O per il mio enorme, smisurato, poderoso e spropositato Ego.
"Preferisco sentire le voci. Un pò come il bambino del Sesto Senso."
RispondiEliminaPlauso. Perlomeno per l'ora in cui l'hai scritto.
Mi sono letta...riletta...punto x punto...ho sorriso su molte righe e mi sono ritrovata in tutto..o almeno quasi tutto...ma soprattutto nel giudizio che hai della maggior parte delle donne!!! Condivido in pieno pur avendo piu' del doppio dei tuoi anni!...ti mettero' tra i miei preferiti e...benvenuta!!!!
RispondiEliminaOh my god... Un monte allucinante di puntì in comune, soprattutto lo smisurato gigantesco ego ahahah buon inizio blog, peccato solo tu sia su blogger e non su wordpress, qui mi è più difficile seguirti!!! Un saluto
RispondiEliminaGreta